Nell’App della Rete di Allerta e Informazione Fitosanitaria dell’Andalusia (RAIF) è stato abilitato un modulo «Avvisi e sorveglianza di Xylella fastidiosa« che permette la raccolta di dati e l’invio di informazioni finalizzate alla rilevazione di «schiume», che sarebbero indicare la presenza di ninfe di alcune specie di insetti vettori con capacità di trasmettere la malattia.
Questa applicazione può essere utilizzata dai tecnici e dal pubblico in generale e consente la comunicazione di eventuali sintomi sospetti della malattia o della presenza di potenziali vettori che possono trasmetterla.
Xylella fastidiosa è un batterio con un enorme potenziale patogeno su un gran numero di piante ospiti e che può causare gravi danni a colture di grande importanza economica in Andalusia come l’olivo, l’agrume, la vite, il mandorlo e le drupacee, nonché in numerose piante ornamentali. specie o silvicoltura.
Il batterio viene trasmesso da qualsiasi cicalina o sigaretta (Hemiptera: Auchenorryncha) in grado di nutrirsi dello xilema delle piante. In Italia, la specie Philaenus spumarius sembra essere il principale vettore della malattia negli oliveti, ma la sua importanza come vettore in Spagna e in altri paesi del Mediterraneo è ancora sconosciuta. Il batterio viene trasmesso in modo persistente da adulti e ninfe e si moltiplica nell’insetto senza richiedere un periodo di latenza. Tra i principali metodi di controllo vi sono i metodi preventivi (controllo di confine di lotti di piante infette, principalmente piante ornamentali), il controllo dei vettori sia in vivaio che in campo e l’ottenimento di germoplasma resistente ai batteri.