Secondo i rapporti di Olimerca, un nuovo trattamento a base di zinco, rame e acido citrico ha dimostrato di avere una capacità di mitigare gli impatti della Xylella fastidiosa sull’olivo, e questo è stato verificato in Puglia (Italia).
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Pathogens, e in essa un team di ricercatori ha valutato gli effetti del composto brevettato sia sul campo che in vitro. Nello specifico, come pubblicato da Olive Oil Times, questo composto ha dimostrato di essere efficace contro tre ceppi di Xylella, inclusa la sottospecie Pauca (Xfp), che si è ampiamente diffusa in Puglia.
Le sue proprietà battericide sono state dimostrate anche in esperimenti in vitro, inibendo la formazione di biofilm, essenziali per lo sviluppo dei tre ceppi di Xylella testati.
Per studiare gli effetti della strategia di controllo, due oliveti nelle aree più infette, il Salento (Puglia meridionale), sono stati monitorati rispettivamente per tre e quattro anni, con test di PCR diagnostico molecolare come principale strumento di valutazione.
I ricercatori hanno valutato i sintomi del campo e le concentrazioni di DNA di Xylella negli alberi in cui è stato utilizzato il trattamento. La strategia del protocollo non mirava a estirpare i batteri dal territorio, ma ad aumentare la resistenza degli ulivi dopo essere stati infettati dal patogeno.