Riunione del progetto LIFE Resilienza a Bruxelles

La riunione si è svolta mercoledì 6 aprile scorso presso la sede del COPA-COGECA a Bruxelles insieme alle organizzazioni rappresentative del Portogallo e dell’Italia, la Confederazione portoghese degli agricoltori (CAP), la Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) e la Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana (Confagricoltura).

Il tema dell’incontro si è concentrato sulla condivisione degli ultimi sviluppi del progetto LIFE Resilience, evidenziando la consegna dell’HandBook con le pratiche agricole sostenibili per prevenire Xylella Fastidiosa nei sistemi intensivi di olivi e mandorli.

I nostri colleghi portoghesi e italiani hanno evidenziato la necessità di conoscere e promuovere, soprattutto, le coperture del terreno e le siepi ai margini degli appezzamenti come strumenti molto potenti per combattere i vettori della malattia. 

Inoltre, entrambi i paesi hanno sottolineato che uno degli strumenti chiave per la gestione di queste produzioni è e sarà l’uso efficiente dell’acqua (uno dei pilastri del progetto LIFE). Entrambi i paesi stanno soffrendo di una grave siccità quest’anno (il Portogallo in più del 93% del territorio e l’Italia nella parte meridionale) e per questo motivo è anche essenziale utilizzare i tre metodi proposti dal progetto: basati sull’evapotraspirazione, sull’umidità del suolo e sul monitoraggio delle piante.

La riunione ha esaminato gli ultimi sviluppi a livello europeo che la CE sta prendendo a livello fitosanitario per prevenire la diffusione della malattia. Anche se notiamo che non ci sono nuovi sviluppi quando si tratta di affrontare la malattia e nemmeno a livello di bilancio, vediamo un cambiamento nella CE di fronte a nuove malattie che vengono da paesi terzi e di cui, come la XF, non abbiamo sofferto nel vecchio continente all’epoca. La grande novità è la misura richiesta dalla CE di trattamento a freddo obbligatorio per le arance propagate da fuori dell’UE per evitare la tignola dell’arancia (Thaumatotibia leucotreta Merryck) e la macchia nera degli agrumi (Phyllosticta citricarpa McAlpine). La stessa CE ha dichiarato che dovremmo evitare di fare errori come in passato (in riferimento a XF) per evitare con misure preventive le malattie di cui soffriamo nei paesi terzi.